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Quando eravamo intenzionati ad acquistare quello che poi sarebbe diventato il Trullo EVO, una delle prime cose che ci siamo chiesti è

ma come portiamo l’acqua qui?

Ci avevano parlato delle auto botti che avremmo potuto chiamare ogni volta ce ne fosse stato bisogno. Ma onestamente ci sembrava una soluzione scomoda e costosa. Soprattutto perchè la nostra intenzione era anche quella di fare una parte del terreno a giardino e avremmo dovuto chiamare una auto botte ogni settimana praticamente.

E’ da lì che abbiamo capito che avremmo dovuto scavare un pozzo artesiano.

Sapevamo chiaramente cosa fosse un pozzo ma, ad essere onesti, il pozzo artesiano non lo conoscevamo minimamente.

Cos’è un pozzo artesiano

Intanto il nome “artesiano” deriva da una connotazione geografica: “artésien”, ovvero “dell’Artois” regione della Francia dove questo tipo di pozzo, detto appunto artesiano, è in uso da lungo tempo.

Un pozzo artesiano è un pozzo dove le acque sotterranee sgorgano naturalmente riuscendo ad arrivare in superficie senza bisogno di mezzi o ausili meccanici. Non ci sono pompe che tirano su l’acqua, ma questa sale da sola in superficie.

Ma come è possibile che l’acqua salga da sola? Ecco spiegato in questa immagine:

In base al cosiddetto principio dei vasi comunicanti, una volta che si effettuata la trivellazione, l’acqua di falda sale in superficie naturalmente per poter raggiungere il livello più alto degli altri vasi.

I vantaggi

Avere la possibilità di godere di un pozzo artesiano vicino alla propria abitazione, comporta una serie di vantaggi non solo economici ma anche ecologici.

Un terreno come quello del Trullo EVO, necessita una serie continua di interventi come irrigazioni e annaffiature. Attingere continuamente, soprattutto durante la stagione calda, alle risorse idriche statali, comporterebbe uno spreco di acqua notevole che, alla lunga, incide sul sistema mondiale nel suo complesso.

Avere la possibilità di utilizzare delle acque che spontaneamente risalgono dal sottosuolo è quindi una scelta ecologicamente sostenibile che agisce in maniera ottimale sull’inquinamento e sull’impatto ambientale.

 

Come si costruisce un pozzo artesiano

Un pozzo artesiano è piuttosto profondo. In particolare, nella zona di Ostuni, la falda è a circa 180/200 metri di profondità.

Esistono delle trivelle che, montate su camion o cingolati, perforano il terreno fino a raggiungere la falda acquifera. Il foro è di soli circa 30 cm.

In generale, prima di procedere alla trivellazione vera e propria, viene effettuata una perforazione di prova. Questa viene fatta realizzando un semplice foro di piccole dimensioni ad aria compressa, così si intercetta la falda, si capisce a che profondità si trova, che portata ha e si riesce ad avere un idea più precisa sul tipo di terreno con cui si ha a che fare.

A questo punto, la macchina trivellatrice, facendo ruotare un’asta cava dotata all’estremità di uno scalpello dentato capace di perforare le rocce, esegue lo scavo ed al contempo pompa del fango bentonitico nel foro in modo da evitare il cedimento delle pareti del pozzo, riportando in superficie i detriti di risulta e lubrificando la testa dell’asta.

Raggiunta la falda, viene inserito nel foro un tubo di diametro inferiore, che costituirà il pozzo vero e proprio. Le parti più profonde del tubo, in corrispondenza della falda, sono dotate di fessure, così da permettere l’ingresso dell’acqua. Nell’intercapedine tra il tubo e le pareti del foro viene messo del ghiaino siliceo, mentre la parte più superficiale del pozzo viene cementata, in modo tale da evitare l’ingresso di acque di scolo nel pozzo stesso.

A questo punto il pozzo artesiano è pronto, ma va spurgato per estrarre tutto il fango bentonitico e va tenuto sotto pompaggio per un po’ di ore, così da pulirlo completamente dal limo e dalla sabbia che passano attraverso la zona fessurata in fondo al tubo.

Risultato

Il pozzo artesiano, ahinoi, non appare come un pozzo classico del nostro immaginario collettivo.

Elementi come quei mattoni posti in cerchio, quel secchio di legno legato ad una corda che sale e scende da una carrucola non ci sono in un moderno pozzo artesiano.

Tuttavia il pozzo artesiano fa il suo dovere ed è grazie a questa opera che possiamo sfruttare al meglio l’acqua per la nostra terra e per tutte le coltivazioni presenti.

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