Cime di rapa! Come fare a non parlare della Puglia senza parlare delle cime di rapa.
Ma la Puglia è bella tutta ed è bella sempre!
Ogni angolo ha una sua bellezza e ogni stagione ha una sua caratteristica.
Durante l’inverno ha un fascino particolare, si svuota di turisti e si riempie di vita quotidiana, voci e profumi.
Passeggiando d’inverno tra le viuzze verso l’ora di pranzo gli odori delle cucine invadono le case e tra i primi piatti tipici ce n’è uno che regna sovrano: orecchiette alle cime di rapa!
Eccole le protagoniste di questo piatto: le cime di rapa, quelle foglie dal sapore delicato, ma leggermente amarognolo.
In Campania le chiamano friarielli, a Roma broccoletti e a Torino rapini.
Passeggiando d’inverno tra i prati pugliesi, ci si trova spesso immersi in una distesa di fiorellini gialli.
Ecco quelle sono le cime di rapa oramai “fiorite” e non più commestibili.
Si raccolgono e cucinano quando sono ancora verdi. Per pulirle si selezionano le cimette, i fiori e le foglie più tenere. Ogni parte dovrà essere di un colore verde intenso.
Bisogna eliminare i gambi duri e le foglie più spesse e grandi.
Una volta bollite potete condirle con olio EVO, magari il nostro eccezionale olio del trullo EVO, aglio, filetti di acciughe, peperoncino, sale e pepe e insieme alle orecchiette sono una prelibatezza unica!
Se non le avete mai provate non sapete cosa vi siete persi finora!
Buonissime!